Questo fine settimana avete preparato una cena per molte persone e vi sono avanzate delle cose da mangiare? Non sono tempi in cui fare sprechi questi. Sarà meglio imparare a riciclare il cibo avanzato per inventare altre pietanze.
Per prima cosa, conservate i resti di cibo per uno, al massimo due giorni in frigorifero, separatamente gli uni dagli altri in contenitori sigillabili.
La temperatura con la quale riscaldare i cibi del giorno prima dovrà essere di almeno 65 gradi, così che i vari agenti patogeni possano essere eliminati. Naturalmente ci sono alimenti che vanno riscaldati, altri no. Questi cibi, se riscaldati, acquistano un sapore molto particolare.
Minestre e zuppe:
se avanzate, possono essere conservate in un contenitore in frigorifero. Al momento di mangiarle, possiamo riscaldarle aggiungendo un po’ di acqua e olio.
Patate:
possiamo riutilizzarle per farle fritte o per farne un’insalata di patate, o meglio ancora realizzare questo tortino svuota-frigo.
Carne:
possiamo friggere piccoli pezzi di carne avanzata con cipolle e patate in padella, realizzando così un ottimo pasticcio.
Pesce:
deve essere consumato al più tardi il giorno dopo, a freddo con maionese.
Riso:
si può riscaldare anche nel forno a microonde, oppure friggere in padella con dell’olio. Possiamo aggiungere un uovo, della cipolla, condire con sale, pepe.
Pasta:
qualsiasi avanzo di pasta può essere semplicemente ripassato in forno aggiungendo un po’ di olio, e del parmigiano fresco con mozzarella in abbondanza.
Uova:
strapazzate o fritte con le patate, le uova vanno bene sode per le insalate oppure vi sono tantissime ricette per cucinare le frittate, che e si prestano bene ad essere farcite, condite a seconda dei nostri gusti e preferenze;
Si consiglia di usare particolare cautela con gli avanzi di carne, uova, spinaci, funghi, cozze e pesce.
Frutta:
gli avanzi di frutta possono diventare un sano frullato, frappè o centrifugato o essere uniti all’impasto di una torta.