Avete mai pensato di coltivare le patate sul balcone di casa adoperando una vecchia botte o un oggetto simile? Ebbene, vi basterà procurarvi un barile per ottenere ben 45 kg di patate pronte da mangiare in pochi mesi. Le patate ottenute in questo modo sono salubri, non contengono pesticidi e fertilizzanti chimici e possono essere consumate tranquillamente da tutta la famiglia, bambini inclusi.
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Cercare un recipiente adatto e prepararlo in maniera adeguata
Per prima cosa cercate un recipiente di adeguate dimensioni in legno come ad esempio una vecchia botte che non vi serve più o che riuscite a farvi regalare da qualche amico. Potreste adoperare anche un tino più piccolo o in alternativa, una cassetta di legno costituita da assi li legno affiancate le une alle altre senza.
Questo tipo di coltivazione può essere effettuato anche con altri tipi di contenitori non troppo stretti che abbiano perlomeno un’altezza di un metro. Assicuratevi però che le sue pareti si possano forare agevolmente con un trapano o con un altro strumento a vostra disposizione per realizzare un drenaggio ottimale. Il contenitore inoltre dovrà essere ben pulito e no contenere tracce né di idrocarburi né di altre sostanze non proprio salutari.
Prima di riempire la botte con del terriccio fertile, capovolgetela sotto sopra e praticate dei grandi fori sul fondo per consentire all’acqua di defluire agevolmente senza creare pericolosi ristagni per l’apparato radicale delle vostre piante di patata.
Scegliere una varietà di patata da piantare
Le patate da semina si possono acquistare nei consorzi di agraria oppure nei vivai che propongono alla clientela semi, tuberi e prodotti per la coltivazione dell’orto. in commercio esistono un gran numero di varietà: ci sono le patate gialle caratterizzate da una polpa soda, quelle bianche perfette per preparare i puré, le vellutate e le zuppe, quelle nere e quelle rosse. Quando avete trovato la varietà più adatta a voi, riempite la parte inferiore del contenitore con una quindicina di centimetri di concime organico mescolato a gusci di noci, nocciole e o di cocco spezzettati grossolanamente e qualche sasso per aumentare il drenaggio. Procedete con uno strato di terriccio fertile e poi posizionate le vostre patate sul suolo distanziandole bene le une dalle altre. Ricopritele con uno strato di terriccio e innaffiate senza compattare la terra con le mani.
Aggiungete ancora terra
Poco a poco le piante di patata inizieranno a spuntare dal terreno. Lasciatele crescere un po’ e poi aggiungete un po’ di terra sulla superficie. Ripetete la medesima operazione a distanza di qualche settimana.
La raccolta delle patate
Dopo circa dieci settimane dalla messa a dimora le vostre patate saranno pronte per la raccolta. Prima tirate le piante di patate afferrandole per il fusto e successivamente iniziate a scavare con le mani in maniera attenta e scrupolosa per prelevare i frutti del vostro lavoro. Per velocizzare l’operazione rovesciate l’intero barile su un piano e raccogliete una ad una tutte le patate.