Il calcolo del numero dei nodi di un tappeto orientale può aiutarci, in fase di acquisto, a definire il suo pregio. Non è un’operazione difficile da compiere, ma le informazioni da noi conosciute sovente non sono corrette. Il termine Raj, per esempio, è erroneamente utilizzato come sinonimo di “nodo”. In realtà esso non indica il nodo in sé, ma una delle unità di misura per il calcolo della loro quantità. La guida vi aiuterà a comprendere l’uso di uno dei principali parametri per stabilire il valore di un tappeto orientale.
Il calcolo del numero dei nodi che costituiscono un tappeto non è l’unico parametro da considerare per definirne la qualità, ma è uno dei principali. Rilevante è, anche, o studio d’insieme del pezzo che comprende la valutazione dei filati usati, del disegno, dei colori, della dimensione, del luogo d’origine, della datazione, etc. In alcuni casi sarà importante “l’originalità” del manufatto, in altri il rispetto per i canoni della tradizione.
La quantità di nodi è detta “densità” e si calcola analizzando il rovescio del tappeto. Se la densità non è sufficiente per determinarne in assoluto il valore lo è per stabilirne la robustezza , in quanto essa è direttamente proporzionale alla sua resistenza. Parametri di riferimento per una classificazione generica del tappeto. La densità varia da 36 000 nodi circa ad un milione per metro quadrato. In linea generale, più il numero di nodi è prossimo al valore minimo, più il tappeto è di scarso valore.
Un tappeto con una densità fino a 100 000 nodi al metro quadrato è considerato di basso pregio. Dai 100 000 ai 200 000 può essere definito di media qualità, semipregiato da 200 000 ai 350 000 nodi al metro quadrato, pregiato dai 350 000 ai 500 000 , molto pregiato dai 500 000 al milione. Esistono delle vere e proprie rarità che superano questo limite. Si tratta di tappeti commissionati da persone estremamente facoltose, realizzati con sete finissime e dal valore inestimabile e la cui produzione può richiedere anche 2 anni di lavoro.
Passiamo alla misurazione vera e propria. I maggiori produttori di tappeti dei bazar iraniani hanno deciso di adottare il decimetro quadrato come unità di misura. Rovesciate il tappeto e con l’ausilio di un metro a nastro e di alcuni spilli circoscrivete un quadrato avente il lato di 10 dm. Aiutandovi con una lente d’ingrandimento,contate i nodi presenti linearmente su entrambe le dimensioni del quadrato. Moltiplicando i due valori otterrete la quantità approssimativa di nodi presenti in un dm quadrato.
Se, per esempio, il vostro quadrato conta 30 nodi sulla base e 40 sull’altezza il numero di nodi in un dm quadrato sarà uguale a 1200.In virtù delle regole di base della superficie del quadrato e delle misure di lunghezza, moltiplicando il risultato del prodotto ottenuto per 100 otterrete il numero di nodi presenti su una superficie di un metro quadrato. Secondo l’esempio precedente 1200 x 100 = 120 000. Questa sarà la densità approssimativa del vostro tappeto. Confrontando questo valore con la tabella precedente sarete ora in grado di stabilire il pregio del vostro tappeto.
Questo sistema di conteggio riguarda la maggior parte dei tappeti orientali. La seguente regola per il calcolo del numero di nodi non è seguita nel caso di tappeti Tabriz e Nain. Curiosità: Negli Stati Uniti le unità di misura sono differenti da quelle europee. Per il conteggio dei nodi è usato il pollice o il quarto di dollaro come chiarito dal video inserito nella guida.