Impanare è determinante in cucina per la riuscita di succulente ricette che prevedono rosolatura e/o fritture. La classica panatura si effettua con uova e pane ma passiamo a spiegarvi nel dettaglio, passio dopo passo come impanare.
Il primo passo per fare una frittura croccante e una panatura gustosa, che sia perfettamente aderente all’alimento prescelto passa per la preliminare preparazione del pane stesso che non deve essere grattugiato ma sbriciolato. Il pane che dovete adoperare dovrà essere necessariamente vecchio, almeno di tre giorni. Per preparare quindi la vostra panatura, procedete eliminando la crosta del vostro pane raffermo e spezzettate invece la mollica, adagiandola su un canovaccio pulito ed arrotolate il tutto, fino ad ottenere una sorta di rotolo e stofinate il vostro fagotto su di un piano da lavoro. Passate ora il vostro pane al setaccio e ripete l’operazione per due volte.
Preparate ora il vostro alimento, come ad esempio cotolette, polpette, crocchette di pollo, crostacei, verdure ecc. asciugandolo a perfezione e passandolo nella farina, oppure direttamente nell’uovo che dovrà essere lavorato nel suo insieme (tuorlo + albume insieme) con l’aiuto di una forchetta per pochi minuti aggiungendo poco olio, sale e pepe. Fate ora scivolare via l’eccesso di uovo e passate quindi nel pane, precedentemente lavorato. Se necessario ripetete l’operazione più volte, fino a quando la vostra panatura non sarà distribuita omogeneamente.
Siete ora pronti per friggere in abbondante olio o burro da portare a temperature non eccessivamente elevate in modo da non annerire troppo la panatura e renderla dura o sgradevole al gusto.
Infine un utile suggerimento è quello di non impanare troppo tempo prima ma al massimo trenta minuti in modo da non compromettere la resa finale della vostra portata.