La maggior parte di noi ha in casa mobili antichi in legno. Il valore di questi complementi d’arredo varia di molto, a seconda della fattura e dell’epoca, ma è anche spesso legato a fattori affettivi e di tradizione. Spesso questi mobili sono già stati sottoposti ad un attenta fase di restauro, ma è bene prendere piccoli accorgimenti per mantenerli in stato di salute e integrità.
Il legno è molto sensibile alle variazioni di temperatura e di umidità. Il cambiare i di queste due caratteristiche dell’ambiente, può comportare a sua volta variazioni di volume dell’essenza e quindi compromettere le caratteristiche del mobile. Per questo è bene che il luogo in cui si trova il mobile abbia una temperatura più o meno costante, sia asciutto o comunque poco umido, e sia ben aerato.
Risulta essere buona norma utilizzare una cera adatta al legno ed effettuare un trattamento sul mobile almeno una volta all’anno. La cera, oltre a pulire il legno dalle incrostazioni e dalla polvere (e quindi a renderlo più lucido), nutre il legno e dona elasticità alle fibre, in questo modo si prevengono le fessure e le lesioni che oltre ad essere antiestetiche possono compromettere la funzionalità del mobile.
Bisogna verificare con cadenza regolare che non siano presenti tarli nel legno. I tarli sono insetti che mangiano il legno, e poi ne escono lasciando piccolissimi fori che vengono definiti “di sfarfallamento”. Molti mobili antichi presentano questi forellini, in quanto è probabile che nel corso degli anni siano stati oggetto di un attacco di tarli, ma è bene verificare che non ve ne siano. Per far questo basta controllare questi forellini con una lente d’ingrandimento: se i fori sono ben definiti, con i bordi netti e puliti, allora è molto probabile che vi siano dei tarli attivi nel legno. Se invece i fori risultano avere contorni irregolari, e magari presentano depositi di povere, allora sicuramente i tarli hanno abbandonato da tempo il mobile.
Infine è bene cercare di ridurre il più possibile gli urti e i graffi, e per questo è consigliabile proteggere il mobile con un panno ed evitare di metterlo in contatto con sostanze che potrebbero macchiarlo (anche il vino, per esempio). Inoltre è buona norma oliare eventuali cerniere, il cui cattivo funzionamento potrebbe sottoporre le fibre del legno a sforzi sbagliati che potrebbero comprometterle.